#1 "sentirsi incasellati" partiamo da qui per riconoscere le proprie sensazioni e trovare la strada della felicità

In questi giorni, all'Ashram, oltre al lavoro sul 5° corpo, sto invitando alla riflessione sulla routine quotidiana. E' un lavoro che faremo fino a Marzo e pian piano ci porterà al ritiro su Pratyahara. Come è mio solito, chiamo la Settima Arte in aiuto, e la musica, e la poesia. 

L'esercizio è quello di meditare su quanto puoi sentirti "incasellata/o" a volte "ingabbiato/a" dalla routine quotidiana. Lavoro, famiglia e relazioni sono lo scenario; il senso di responsabilità potrebbe essere la pressione che spinge al movimento, una pressione talmente forte che se sei stanca/o prendi integratori per avere più energia. Non dico che tutti provino queste sensazioni, ma sicuramente in qualche momento ci si passa attraverso. 

Prima di continuare a leggere, consiglio di ascoltare Battiato:

https://youtu.be/DwAqCgFcx-E?si=Qm6lIfj36jsPIHuH

Come puoi cambiare tutto questo?

Dietro suggerimento di Anna, che ringrazio con tutto il cuore, giovedì scorso insieme ad Alessandro sono andata al cinema. 21:30 Vitorchiano, eravamo solo in due nella sala. 

Ecco per proseguire il percorso trovi l'ultimo film di Wim Wenders "Perfect Days" ancora in programmazione. Qui sotto il trailer

https://youtu.be/vj__7LO2cdc?si=fYL7VisGxJv95bLc

Racchiusi dentro quest'opera poetica, troverai moltissimi insegnamenti dello yoga. Quindi non starò qui ad elencarteli o tantomeno a scrivere una critica/analisi amatoriale del film, il lavoro è sempre personale, sarai tu a raccontarmi di questi insegnamenti, camminando sul sentiero interiore che, insieme, ci guiderà fino al pratyahara.